Fra tutte, quella di Monterosso è una meta indispensabile per immergerti nella vita e nelle opere di Montale; questa, infatti, era la meta principale della sua famiglia durante l’estate. Un luogo che è rimasto nel suo cuore a lungo, tanto da dedicarle versi e poesie. Qui potrai ammirare, almeno dall’esterno, la vecchia casa in stile liberty dove abitava la famiglia Montale. Potrai ammirare paesaggi eccezionali a picco sul mare, e passeggiare lungo i vicoli stretti che si snodano fra le strade. Nel cimitero della parte vecchia della città troverai anche la tomba della famiglia Montale, che il poeta citava spesso nelle sue opere. Da vedere anche il Convento dei Cappuccini, che domina il borgo dall’alto e che ti stupirà con la sua vita unica. La visione del mare smeraldino che brilla al sole ti lascerà senza parole!

Per omaggiare Montale e il modo in cui si immergeva completamente nella natura, gli abitanti delle Cinque Terre hanno ben pensato di creare il “parco letterario” per permettere ai turisti e amanti della poesia di scoprire i luoghi più amati dallo scrittore. Nel corso dell’anno avrai la possibilità di scegliere diversi percorsi naturalistici - aperti a seconda della stagione, per motivi di sicurezza - a tema letterario. La differenza dei percorsi ti permetterà di scoprire al meglio l’eccezionale biodiversità della zona. I percorsi non sono sempre aperti al pubblico, quindi abbiate cura di controllare in anticipo la disponibilità!

Ogni scrittore ha cura di regalare al pubblico le visioni più belle, i propri pensieri e i paesaggi che si sono amati di più. Proprio per questo ci sono tante frasi di Eugenio Montale sulle 5 Terre. Lo scrittore non ha mai nascosto il proprio amore per questo luogo straordinario, e lo ha omaggiato in tutti i modi. Molte poesie si trovano nella raccolta “Ossi di Seppia”. Fra le più famose, ricordiamo “Limoni”, “Casa dei doganieri” e “Punta del Mesco”. È incredibile vedere come un luogo possa rivivere nelle parole!