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Un capolavoro scolpito dal vento
Ci sono luoghi che sembrano sospesi nel tempo, a metà fra passato e futuro, fatti di vicoletti nascosti e scorci scenografici; luoghi dove la bellezza è di casa, e dove la tradizione è ricchissima e tramandata di generazione in generazione. Castelsardo, universalmente riconosciuto come uno dei borghi più belli d’Italia, è fra questi. Potrete immergervi nella storia e nella natura più autentiche di questo luogo straordinario, scoprirne le tradizioni più antiche e rimanere senza parole di fronte ad alcuni degli spettacoli più belli che la natura sarda abbia da offrire. Castelsardo è senza dubbio una delle mete che non potete perdere nel corso delle vostre vacanze in Sardegna: scopriamo insieme perché! Ecco una piccola guida utile alla scoperta di Castelsardo e i suoi tesori: pronti a partire?
Il Museo e il Castello
Gli edifici più antichi di Castelsardo vi daranno un’idea della sua bellezza e solennità: il Castello dei Doria è forse uno dei più caratteristici. Questa fortezza svetta su tutto il borgo, dominandolo, e rende unico il suo paesaggio. Le mura, i Bastioni di Manganella e gli splendidi Giardini vi lasceranno a bocca aperta, specialmente grazie agli splendidi panorami che potrete ammirare dall’alto delle loro mura! Fra le altre costruzioni da visitare c’è il Palazzo Loggia, il Palazzo di Eleonora di Arborea e il Palazzo Episcopale, dove si tengono molte mostre interessanti. Per scoprire la parte più autentica e tradizionale, invece, potrete visitare il bel Museo dell’Intreccio Mediterraneo e scoprire tutto sull’arte preziosa della cestineria, che qui è ancora molto praticata!
Le chiese
Per andare alla scoperta della parte più spirituale di Castelsardo potrete visitare l’antica e graziosa Chiesetta del Purgatorio, piccola e caratteristica. La Concattedrale di Sant’Antonio Abate è stata costruita a picco sul mare e potrete godere di una vista unica; ma è una delle più famose e belle di tutta la zona grazie allo stile a metà fra il gotico catalano e il rinascimentale, allo splendido dipinto della Madonna seduta sul trono, e all’organo antico. Il vicino Museo Diocesano vi regalerà emozioni suggestive. La Chiesa di Santa Maria delle Grazie, in stile medievale, è famosa per la statua del Lu Cristu Nieddu, il Cristo Nero, che ha assunto questo colore a seguito dell’ossidazione del legno di ginepro con cui è stata costruita, rendendola una statua molto venerata dalla popolazione.
La Roccia dell’elefante, l’Ipogeo e i Nuraghi
L’intera zona è ricca di storia e natura, ma la Roccia dell’Elefante di Castelsardo è forse una delle attrattive più famose di questo borgo incantevole. Questa roccia è stata scolpita dal vento fino ad assumere la forma di un elefante, ed è famosa anche per i ritrovamenti di monili risalenti all’età prenuragica fatti al suo interno, rendendola molto importante dal punto di vista storico. Altre mete da non perdere sono l’Ipogeo di Scala Coperta e il Nuraghe Paddaggiu, considerato uno dei più suggestivi di tutta la Sardegna. Da vedere!