Rispetto ad altre città del Messico, Cancún è una destinazione relativamente “giovane”: è stata fondata solo negli anni '70. Grazie al passaparola dei visitatori, però, è diventata un centro di attrazione internazionale in tempi record. La presenza dei locali alla moda, molti dei quali offrono anche musica dal vivo, la rende una zona molto giovanile. Cancún è perfetta anche se ami le attività all’aria aperta: snorkeling, immersioni subacquee e parasailing sono le più gettonate. Inutile dire che questa è la meta ideale anche se ami la storia: a poca distanza dalla città si trova il sito archeologico di El Rey e le bellissime rovine della città di Tulum. Questa destinazione è anche un punto di partenza ideale per esplorare altre bellezze naturali della regione, come i cenotes. Immergersi nel verde della regione e poi nell’azzurro intenso di questi laghi sotterranei ti regalerà un’emozione senza pari. Da vedere anche il parco naturale di Xcaret e l'isola di Cozumel.

Akumal, che significa "luogo delle tartarughe" in lingua Maya, è rinomata per le sue acque cristalline e per essere uno dei luoghi di nidificazione delle tartarughe. Qui potrai esplorare la barriera corallina, goderti la natura incontaminata della costa e immergerti in una tranquilla atmosfera caraibica. Tulum, invece, poco distante, affascina con le sue rovine in riva al mare. Offre uno sguardo sulla storia antica della penisola e uno spettacolare panorama sull'oceano al tempo stesso. Le spiagge bianche di Tulum offrono uno scenario indimenticabile e sono anche perfette per rilassarsi. Entrambe le destinazioni ti regaleranno esperienze indimenticabili tra cultura, natura e relax, immergendoti in un angolo incantato del Messico. Vuoi saperne di più? Scopri anche tutte le nostre offerte per la Riviera Maya!

Tra Cancun e Merida sorge il sito archeologico di Chichen Itza, dichiarato Patrimonio dell'Umanità nel 1988. È stata una delle città più fiorenti dell’antico Messico. Gli edifici si contraddistinguono per le influenze stilistiche maya e tolteche, che si possono ancora notare nei bassorilievi scolpiti sulle mura degli edifici e i gradoni di pietra che caratterizzano le piramidi.

Il nome della città si può tradurre come “Bocca del Pozzo di Itza”, facendo riferimento al grande cenote che sorge nelle vicinanze. Il suo edificio più iconico (e anche uno dei più fotografati) è il tempio di Kukulkan. Durante l'equinozio di primavera e quello d'autunno la luce del sole crea l'illusione di una "discesa" del serpente piumato (il dio Kukulkan) lungo i suoi lunghi gradoni di pietra. Da vedere anche il campo da gioco della Pelota: un altro elemento iconico del sito, assolutamente da non perdere.