Gabriele D’Annunzio arrivò all’attuale complesso quasi per caso. All’inizio si trattava, in realtà, un villa confiscata dal governo che aveva preso in affitto per poter scrivere in tutta tranquillità. Quella che doveva essere solo una residenza momentanea, quindi, si trasformò non solo nella sua casa, ma in un monumento alla sua vita e alle sue opere. L’attuale complesso prese vita nel corso di oltre quindici anni di lavori. Oggi è possibile trovare qui tributi all’artista, giardini meravigliosamente conservati e frutteti. Un sogno ad occhi aperti!

Fra le meraviglie del Vittoriale, ci sono alcune perle storiche e architettoniche che non puoi assolutamente perderti, oltre a ville e sale interne assolutamente straordinarie. Il Parlaggio, l’anfiteatro a cielo aperto, è ispirato a quello presente negli scavi di Pompei e offre un paesaggio unico sul lago; da qui, è possibile ammirare anche l’isola del Garda e il Monte Baldo. La Priora ti lascerà senza parole per la facciata settecentesca. Fra le stanze più belle troverai la stanza del mascheraio, la stanza della musica e l’immensa sala del mappamondo, traboccante di volumi antichi. Il parco è davvero straordinario, e i giardini che circondano gli edifici sono favolosi. Un vero spettacolo!

L’edificio noto come Schifamondo - chiamato così in onore della volontà di isolarsi dell’artista - era destinato a diventare la sua dimora definitiva, ma morì prima che finisse. Oggi, quindi, è un edificio dedicato alle sue opere e le sue reliquie. Nello spazio espositivo del sottotetto c’è anche il “D’Annunzio segreto”, il museo che custodisce i suoi effetti personali. Da vedere per avere una visione completa della vita e delle opere dell’artista!