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Cile E Argentina

 

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    La struttura offre

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    SANTIAGO DEL CILE, SAN PEDRO DE ATACAMA, SALTA, CAFAYATE, SALINAS GRANDE, PURMAMARCA, BUENOS AIRES
    DURATA 13 giorni / 10 notti
    KM PERCORSI 2.385
    PASTI INCLUSI tutte le prime colazioni, 2 pranzi e 1 cena
    GUIDA locale parlante italiano*
    PARTENZE garantite minimo 2 partecipanti

    TEMPERATURA ARIA (°C) MESE
    TEMPERATURA ACQUA(°C) MESE
    ORE DI LUCE GIORNALIERE (h) MESE
    PRECIPITAZIONI (mm) MESE
    1° Italia_Santiago del Cile

    Partenza con volo di linea Iberia da Roma per Santiago del Cile via Madrid. Pasti e pernottamento a bordo.

    2° Santiago del Cile

    Arrivo all’aeroporto di Santiago e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio visita della città. La prima tappa è il Cerro San Cristobal, che si raggiunge transitando per il colorato quartiere di Bellavista. Il belvedere di San Cristobal è il luogo ideale per iniziare a capire le dimensioni e lo sviluppo urbanistico della capitale cilena. A seguire si raggiunge il centro storico. La prima tappa è presso il quartiere di Mapocho dove si trova il Mercato Centrale. Percorrendo il paseo Ahumada, strada pedonale tra le più commerciali della centro città si giunge alla Plaza de Armas dove si visiterà l’affascinante Cattedrale. Proseguendo, sempre a piedi, si giunge alla piazza dove si trova il Palazzo della Moneda, nato come zecca in epoca spagnola e trasformato successivamente nella sede del Governo. Dopo un ristoratore “caffe con piernas”, locale tipico cileno dove il caffè è servito in un contesto molto particolare, si passeggia attraverso la zona finanziaria dove si trova il palazzo della Borsa che risale alla fine del XX secolo prima di arrivare al quartiere di londra-parigi; caratterizzato da edifici in stile belle époque, alcuni dei quali con un terribile passato recente da raccontare. Il rientro in hotel viene effettuato utilizzato la metropolitana. Le stazioni della metro di Santiago sono decorate con enormi e variopinti murales che raccontano porzioni della storia del paese. Trattamento: solo pernottamento.

    3° Santiago_ Valle del Maipo_ Santiago (Km 200)

    Al mattino escursione nella Valle del Maipo dove si visiterà il vigneto Santa Rita prima di una degustazione del vino che qui viene prodotto. Rientro a Santiago e pranzo presso il ristorante Como Agua Para Chocolate nel pittoresco quartiere di Bellavista. Al pomeriggio visita al Museo della Memoria, inaugurato nel 2010, che racconta il periodo della dittatura attraverso filmati e documenti che permettono di scoprire uno dei periodi più bui di questo splendido paese. Rientro e pernottamento in hotel. Trattamento: prima colazione e pranzo.

    4° Santiago del Cile_ Calama_ San Pedro de Atacama_ Valle della Luna (km 95)

    Al mattino trasferimento in aeroporto ed imbarco sul volo (incluso) per Calama. All’arrivo all’aeroporto di Calama trasferimento a San Pedro de Atacama un’ora e trenta minuti circa - attraversando la “Cordillera Domeyko e de la Sal”. Nel tardo pomeriggio visita della cordigliera del sale, la valle di Marte (chiamata anche valle della morte) e la Valle della Luna, da dove si potrà godere di un meraviglioso tramonto sul deserto di Atacama. Trattamento: prima colazione

    5° San Pedro de Atacama_ Lagune altiplaniche_ Laguna Chaxa (Km 350)

    Giornata di visita alle lagune Miiques e Miscanti, due piccoli laghi d’altura nella Reserva Nacional de los Flamencos che si trovano a circa 4.500 mt. sul livello del mare. Sosta al villaggio di Socaire, caratterizzato dalla presenza di una piccola chiesa di epoca coloniale. Rientro a San Pedro previsto per il pomeriggio. Sosta per la visita di Toconao, un piccolo “pueblo” coloniale interamente costruito in “liparite”. Proseguimento verso il Salar de Atacama, distesa di sale di rara bellezza che si estende per circa 300.000 ettari con una larghezza di 100 chilometri. All’interno del Salar si ammira la Laguna Chaxa, habitat dei fenicotteri rosa. Rientro in hotel a San Pedro de Atacama. Trattamento: prima colazione e pranzo.

    6° San Pedro de Atacama_ Geyser del Tatio (km 200)

    Partenza prima dell’alba per i Geyser del Tatio. Arrivo e visita guidata del campo geotermale e per osservare le imponenti fumarole che raggiungono il loro massimo splendore all’alba. Colazione di fronte ai Geiser e rientro a San Pedro d’Atacama, lungo il percorso si godrà di una spettacolare vista dei Vulcani Tocorpuri e Sairecahur. Si prosegue per l’antico villaggio di Machuca punto di sosta per le carovane di lama che percorrevano la via degli Inca. Resto della giornata a disposizione per la visita libera del paese e del mercato artigianale. Trattamento: prima colazione.

    7° San Pedro de Atacama_ Calama (km 600)

    In giornata trasferimento alla stazione degli autobus e partenza con bus di linea per Salta. La durata del trasferimento e di circa 8 ore. All’arrivo trasferimento all’hotel di Salta e sistemazione. Trattamento: prima colazione.

    8° Salta (Km 20)

    Mattinata a disposizione. Al pomeriggio visita della città. La città di Salta è una delle città più pittoresche dell’Argentina. La si conosce come “Salta, la linda”, probabilmente grazie alla sua posizione privilegiata nella Valle de Lerma e per l’attrattivo contrasto tra i suoi edifici coloniali e la sua moderna architettura urbana. È, senz’altro, la città che ha meglio conservato la sua fisionomia coloniale, con le sue case di un piano solo, ed i suoi caratteristici balconi con le ringhiere dell’epoca coloniale, riccamente lavorate. Il suo centro nevralgico è la Plaza 9 de Julio, intorno alla quale si ergono alcuni degli edifici più importanti e caratteristici della città, i principali alberghi e numerosi bar e ristoranti. La visita permette di ammirare i gioielli più rappresentativi dei tempi coloniali: la Chiesa ed il Convento de San Francisco il cui edificio attuale data metà del secolo XVllI e la Basílica Menor, il Cabildo ed il Museo Storico del Nord che, costruito durante la fondazione della città, fu l’antica sede del governo del vicereame e, successivamente, del governo provinciale-, il Convento de San Bernardo della fine del secolo XVI, la cui porta in carrubo intagliato è considerata un gioiello dell’arte coloniale salteo, e la Catedral Basílica, dai lineamenti italiani del principio del secolo XX, dove sono sepolti i resti dell’eroe delle battaglie per l’Independencia, il General Martín Miguel de Gemes. Il percorso continua per i dintorni di Salta, per arrivare infine al Cerro San Bernardo, dove si trova il Monumento al General Martín Miguel de Gemes. Dalla montagna si ottiene una vista panoramica spettacolare della città ai suoi piedi, e della Valle de Lerma in generale. La visita finisce nel Mercado Artesanal, dove si possono ammirare le varie capacità degli artigiani locali. In tutti gli angoli della provincia di Salta si lavorano oggetti caratteristici come vasellame, cesti, tessuti, tappeti e ponchos, oltre agli strumenti musicali tipici. Finito il percorso si ritorna in hotel. Trattamento: prima colazione.

    9° Salta_Cafayate_Salta (Km 380)

    Partenza dall’hotel con destinazione Cafayate, una bellissima città circondata da un paesaggio paradisiaco, proprio nel cuore delle Valli Calchaquíes. Si attraversà Cerrillos e di El Carril, una cittadina tipica della Valle de Lerma, Ampascachi, Talapampa, Alemania e finalmente la Quebrada (Gola) del Fiume de las Conchas, chiamata anche Quebrada (Gola) di Cafayate sulle cui pareti rossastre di pietra calacarea l’erosione del vento e dell’acqua ha scolpito strane forme che sorprendono i viaggiatori. Queste formazioni sono state battezzate dagli abitanti locali con differenti nomi a seconda delle forme particolari che assumono: L’Anfiteatro, la Garganta del Diablo (Gola del Diavolo), l’Obelisco e i Catillos (Castelli).Cafayate, circondata da fiumi e da vigneti, vanta di uno dei paesaggi più belli e di impatto della provincia dove si possono osservare le sue bellissime case che combinano stile coloniale e barocco. Vale la pena una visita alla chiesa parrocchiale e al palazzo municipale .La regione si caratterizza per la sua produzione di vini, tra i quali spicca il “Torrentés”. Si visiterà una cantina per conoscere il processo di produzione dei tradizionali vini della regione e per avere l’opportunità di degustare uno dei migliori vini argentini.Ritorno a Salta. L’escursione è prevista su base collettiva con guida multilingue parlante spagnolo/italiano. Trattamento: prima colazione.

    10° Salta (Km 470)

    Partenza dalla città di Salta verso il piccolo paese di San Antonio de los Cobres (4080 m.). La strada, che corre parallela alla via del Treno delle Nuvole, permette di osservare le particolarità di questa eccellente opera d’ingegneria: le sue curve a zig-zag e le rotaie, che corrono in profondità lungo la Quebrada del Toro. Si tratta di un posto che sorprende per l’azzurro brillante del cielo e per le montagne multicolori, coperte da cactus ed arbusti, nella più limpida atmosfera andina. Arrivo nella località di San Antonio de los Cobres, che si trova a 166 km dalla città di Salta, e conta una popolazione di più di tremila abitanti, il viaggio continua per l’antica Ruta N° 40 in direzione nord, con destinazione le Salinas Grandes, e poi si scende attraverso la sinuosa Cuesta de Lipàn, fino alla Valle de Purmamarca, dove si trova il piccolo paesino andino che porta lo stesso nome. La cittadina è incorniciata nello splendido paesaggio del Cerro de los Siete Colores. È un piccolo paese che sembra fermo nel tempo. È interessante visitare l’antica Iglesia Parroquial in mattoni, del 1648, dedicata a Santa Rosa de Lima, e che è stata dichiarata Monumento Storico Nazionale. La piazza principale con il suo mercato artigianale è un’altra tappa obbligata, dato che qui vi si riuniscono gli artigiani locali offrendo i loro lavori in legno, tappeti, tessuti, ed un’ampia varietà di erbe medicinali ed aromatiche. Rientro a Salta nel tardo pomeriggio. L’escursione è prevista su base collettiva con guida multilingue parlante spagnolo/italiano. Trattamento: prima colazione.

    11° Salta_Buenos Aires (Km 30)

    Al mattino trasferimento in aeroporto con solo autista ed imbarco sul volo (incluso) per Buenos Aires. Arrivo e incontro con la guida. Trasferimento in hotel e camera subito a disposizione. Buenos Aires è una città cosmopolita che mostra ad ogni passo l’influenza delle numerose correnti migratorie che l’hanno formata. In questo percorso conosceremo i luoghi più emblematici ed attrattivi della città e sarete protagonisti di una grande passione argentina: il calcio. La visita inizia dal luogo della seconda e definitiva fondazione della città nel 1581: quella che veniva chiamata la Plaza de Armas, oggi conosciuta come la Plaza de Mayo, centro storico, politico e culturale della città. La Piramide de Mayo, che si erge nel centro della piazza, è stato il primo Monumento Storico Nazionale inaugurato nel 1811. Intorno si possono ammirare la Casa Rosada, attuale sede del Potere Esecutivo Nazionale, il Cabildo, primo Municipio della città datato 1754 e che ancora oggi conserva le sue caratteristiche coloniali, e la Catedral Metropolitana. Il percorso continua per il quartiere di San Telmo, uno dei più antichi della città, abitato fino alla fine del secolo XIX da famiglie aristocratiche. Il quartiere, nel quale ogni domenica si concentra un mercato di antiquariato intorno a Plaza Dorrego, conserva intatto gran parte del suo patrimonio architettonico. Questa zona vive anche di notte in quanto vi si trovano varie “tanguerias”, ristoranti e bar. Dirigendosi a sud si arriva nel pittoresco e colorato quartiere portuario di La Boca, con la sua famosa strada Caminito, le cui particolari caratteristiche edilizie e costumi riflettono l’influenza dei cittadini europei che arrivarono alle sue coste verso fine del secolo XIX e lasciarono la loro impronta non soltanto nell’architettura caratterizzata dalle case di lamiere multicolori ancora oggi abitate, ma anche nella cucina delle tipiche “cantinas”. La Boca è pure la culla del grande calcio in Argentina in quanto qui sono nate le mitiche squadre del River Plate e Boca Juniors, quest’ultimo con il suo famoso stadio “la Bombonera”. Qui si visita il Museo de la Pasion Boquense dove si è testimoni dei numerosi trionfi raggiunti dalla famosa squadra del Boca Juniors. Poi si entra nel moderno quartiere di Puerto Madero, con i suoi antichi depositi portuari trasformati oggi in uffici, abitazioni, luoghi d’intrattenimento ed eleganti ristoranti con vista sul Rio de la Plata. Dopo aver ammirato la Plaza San Martin si accede all’esclusivo quartiere della Recoleta. Durante il percorso si percorre l’elegante Avenida Alvear. Il Cimitero della Recoleta sorprende il visitatore con la sua ricchezza architettonica e con la presenza di importanti personalità della vita sociale e politica argentina i cui resti qui giacciono, tra le quali si distingue Eva Peron. Accanto al cimitero si trovano la chiesa di Nuestra Seora del Pilar, l’antico convento oggi diventato il Centro Culturale Recoleta, il centro commerciale Buenos Aires Design ed il centro di esposizioni Palais de Glace. Il percorso si conclude a Palermo Chico, caratterizzato dalla sua ricca architettura francese e dai suoi affascinanti parchi. Rientro in hotel e relax. Ripartenza dall’hotel nel tardo pomeriggio e passeggiata sino al locale El Querandi dov’è prevista una lezione di tango di 1 ora. Il Tango è per eccellenza la musica di Buenos Aires. Le sue origini risalgono al 1880. Il suo luogo di nascita fu negli “arrabales”, abitati da immigrati italiani e spagnoli, neri e gauchos. Da questo incrocio di popolazioni nacquero i “compadritos”, che nelle loro composizioni, nelle parole e nella danza hanno rispecchiato il duello dei “cuchilleros”, caratteristico del loro ambiente sociale. Il Tango nacque come una mescolanza di ritmi cubani, spagnoli, un po’ di polka e, come dicono alcuni, anche un po’ di musica africana. Le sue parole, dificili da comprendere e impossibili da tradurre, sono profondamente poetiche. Ognuna di loro ha qualcosa da raccontare sulla città, sulla sua storia e sulla sua gente. Nonostante le sue origini umili, negli anni venti il tango abbandonò i bordelli ed i bassifondi per entrare nei saloni delle classi alte.Nel 1920, un’antica casa coloniale si trasformò nel tradizionale bar “El Querandi” con la sua facciata Art Deco, la sua boisserie in legno scuro e le sue colonne salomoniche. Per sessant’anni fu un punto di ritrovo per scrittori, artisti e studenti. Oggi invece questo angolo emblematico di Buenos Aires è diventato uno di quei posti magici della città dove lo spirito del passato ritorna e si incontra con i suoi abitanti e coloro che vengono a visitarlo. Si tratta di un posto ideale affinché il visitatore possa godersi una cena eccellente ed uno spettacolo molto tradizionale. Al termine dello spettacolo, ritorno all’hotel a piedi.Trattamento: prima colazione e cena.

    12° Buenos Aires_Italia (Km 40)

    In giornata trasferimento in aeroporto con solo autista ed imbarco sul volo per l’Italia via Madrid. Pasti e pernottamento a bordo. Trattamento: prima colazione.

    13° Italia

    Arrivo in giornata.


    Alberghi Previsti
    Località Hotel Categoria Ufficiale
    Santiago del Cile Torremayor Providencia
    San Pedro de Atacama Kimal
    Salta Brizo
    Buenos Aires Boca

  • RECENSIONI
  • PER VOI
  • ESPERIENZE | Buenos Aires: lezione di tango privata, cena e spettacolo

    Il Tango nacque come una mescolanza di ritmi cubani, spagnoli, un po’ di polka e, come dicono alcuni, anche un po’ di musica africana. Le sue parole, difficili da comprendere e impossibili da tradurre, sono profondamente poetiche. Ognuna di loro ha qualcosa da raccontare sulla città, sulla sua storia e sulla sua gente. Nonostante le sue origini umili, negli anni venti il tango abbandonò i bordelli ed i bassifondi per entrare nei saloni delle classi alte. Nel 1920, un’antica casa coloniale si trasformò nel tradizionale bar “El Querandi” con la sua facciata Art Deco, la sua boisserie in legno scuro e le sue colonne salomoniche. Per sessant’anni fu un punto di ritrovo per scrittori, artisti e studenti. Nella decade del 1980 fu quasi demolito per un destino più promettente: oggi invece questo angolo emblematico di Buenos Aires è diventato uno di quei posti magici della città dove lo spirito del passato ritorna e si incontra con i suoi abitanti e coloro che vengono a visitarlo. Si tratta quindi del un posto ideale non solo per assistere ad uno spettacolo ma anche per sperimentarlo attraverso una lezione esclusiva che forse non vi farà apprendere il ballo ma sicuramente vi farà divertire.

    ESPERIENZE | Buenos Aires: La Bombonera

    Il calcio, in Argentina, non è solo un sport, ma un elemento fondamentale di cultura - chi vive in Italia dovrebbe sapere di cosa stiamo parlando. Così, Viaggiadea vi apre le porte del tempio del calcio argentino, lo stadio Alberto Armando Josè, che negli anni è stato affettuosamente soprannominato la Bombonera da uno dei suoi progettisti che, nel giorno dell’inaugurazione, ha ricevuto in dono una scatola di cioccolatini - bombones appunto. E’ qui che si allenano i Boca Juniors, la squadra argentina più popolare e quella con il maggior numero di titoli internazionali di tutto il Sud America. A bordo campo, scoprirete la storia della passione calcistica argentina nel museo di due piani, il Museo de la pasiòn boquense, che contiene i trofei e le statue giganti dei miti del club, oltre a un imponente murales di Maradona. Ma questa atmosfera di celebrazione non finisce uscendo dallo stadio, perché nel pieno centro di Buenos Aires, potrete rilassarvi nelle lussuose e ipermoderne stanze del Boca Hotel - un resort totalmente dedicato al culto del pallone.

    ESPERIENZE | Altri vantaggi esclusivi


    • Buenos Aires: Camera subito a disposizione all'arrivi (early check in)
    • Buenos Aires: Pernottamento presso l’originale e caratteristico hotel Boca



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