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Cala Goloritzè è una delle spiagge più iconiche della Sardegna. Si trova nel territorio di Baunei, lungo la costa orientale dell’isola, e fa parte del Golfo di Orosei. È stata dichiarata una delle spiagge più belle del mondo ed è una destinazione da visitare per una vacanza in Sardegna indimenticabile.
La cala è nota per la sua posizione remota, la guglia calcarea di Punta Caroddi e le acque trasparenti. Non è una spiaggia attrezzata, né facilmente accessibile, ma proprio questo la rende unica. Il sentiero Cala Goloritzè da Su Porteddu è il principale punto d’accesso, con un percorso consigliato a chi è allenato. L’alternativa via mare permette di vivere la cala in modo diverso, ma anche in quel caso ci sono delle regole precise. Approfittando delle offerte volo hotel Sardegna potrai scoprire una delle spiagge più belle del mondo a un prezzo super vantaggioso.
Se stai cercando un luogo in Sardegna che unisca natura incontaminata, trekking e mare, Cala Goloritzè è quello che fa per te. Di seguito trovi tutto quello che serve sapere su Cala Goloritzé, come arrivare e le informazioni utili.
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Cala Goloritzè: dove si trova e cosa sapere
Cala Goloritzè è una spiaggia che non si raggiunge per caso. Non è adatta a chi cerca una spiaggia urbana o facilmente accessibile. È una cala protetta, classificata come Monumento Naturale dal 1995, con accesso limitato a 250 persone al giorno. Ecco cosa devi sapere su questa spiaggia:
· Accesso limitato: l’ingresso giornaliero è limitato a 250 persone al giorno per preservare l’ambiente naturale. Per poter entrare serve prenotare tramite l’app "Heart of Sardinia" o sul sito del Comune di Baunei.
· Dove si trova Cala Goloritzè: sorge sulla costa orientale della Sardegna, nel comune di Baunei, nella parte sud del Golfo di Orosei, in provincia di Nuoro.
· Divieto di attracco diretto: non si può sbarcare sulla spiaggia con la barca, ma ci sono escursioni che permettono di ammirare la costa dal mare.
· Nessun servizio in loco: non ci sono bar, ristoranti o ombrelloni. È necessario portare acqua, cibo e attrezzature.
· Protezione ambientale: non è consentito lasciare rifiuti. La zona è vigilata da guardie forestali e guide locali. Ricorda di portare con te tutto il necessario anche per smaltire determinati rifiuti.
· Periodo migliore: il periodo migliore per visitarla va da maggio a ottobre. Nei mesi estivi è consigliata la prenotazione con largo anticipo. Scopri anche quando andare in Sardegna per organizzare la tua vacanza.
· Spiaggia delle sorgenti di Goloritzè: una delle spiagge più note dell’area, la spiaggia delle sorgenti, è una caletta isolata raggiungibile solo via mare. È famosa per le sorgenti di acqua dolce che affiorano dal fondale ed è imperdibile per chi ama le avventure all’aria aperta.
Visitare Cala Goloritzè richiede rispetto per l’ambiente e un po’ di organizzazione. È una destinazione che unisce mare, natura e silenzio assoluto, e uno dei migliori luoghi dove andare in Sardegna al mare se ami l’avventura.
Come prenotare Cala Goloritzè
Per motivi ambientali, l’ingresso a Cala Goloritzè è limitato a 250 visitatori al giorno e deve essere prenotato in anticipo. Prenotare Cala Goloritzè è indispensabile per avere accesso al sentiero e avvicinarsi al mare. Senza prenotazione, infatti, non è possibile accedere alla spiaggia via terra. Ti stai chiedendo come prenotare Cala Goloritzè? È molto facile: si può riservare un ingresso tramite l’applicazione Heart of Sardinia oppure sul sito ufficiale del Comune di Baunei. Il costo è di 6 euro a persona, da pagare prima di iniziare il sentiero per Cala Goloritzè.
Le caratteristiche principali di Cala Goloritzè
Cala Goloritzè è formata da piccoli ciottoli bianchi e sabbia chiara. Le sue acque hanno una tonalità turchese con fondali trasparenti. La spiaggia è lunga circa 30 metri, stretta tra pareti rocciose e vegetazione mediterranea. L’elemento più noto del paesaggio è l’aguglia di Punta Caroddi, una guglia calcarea alta circa 143 metri, molto frequentata dagli arrampicatori. Il fondale digrada velocemente, rendendo l’acqua limpida già a pochi metri da riva. La presenza umana è ridotta al minimo, dato che le uniche presenze stabili sono le guide ambientali che presidiano l’area. È considerata una delle spiagge più belle della Sardegna e, quindi, è molto protetta.