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I 10 siti archeologici più belli della Sardegna
- Area Archeologica di Tharros
- Area Archeologica di Su Nuraxi
- Nuraghe Arrubiu
- Nuraghe Santu Antine a Torralba
- Area Archeologica di Nora
- Nuraghe Losa ad Abbasanta
- Sito Archeologico di Mont’e Prama
- Parco Archeologico di Arzachena
- Complesso Nuragico di Palmavera
- Necropoli di Anghelu Ruju
- OFFERTE
I mari smeraldini e trasparenti che lambiscono spiagge dai colori brillanti rappresentano solo uno dei tanti motivi per visitare la Sardegna! Questa straordinaria regione italiana, nel cuore del Mar Mediterraneo, regala ai suoi visitatori una serie di tesori indimenticabili. Non solo natura: anche l’arte e la storia della Sardegna sono una parte importantissima dell’isola, e che vanno assolutamente approfondite! Ecco 10 siti archeologici in Sardegna per una vacanza all’insegna dell’avventura e della scoperta.
Area Archeologica di Tharros
La zona archeologica che raccoglie e protegge i resti dell’antica città di Tharros costituisce ancora oggi uno dei motivi principali per visitare la Sardegna e conoscerne la storia più antica. Un luogo unico, carico di poesia, che per molti è praticamente un museo a cielo aperto.
Area Archeologica di Su Nuraxi
Quella di Su Nuraxi è un’area molto famosa fra gli amanti della storia, anche perché è splendidamente conservata. Stando agli studi, le costruzioni risalgono all’età nuragica e la loro funzione è ancora incerta. Molti hanno spesso ipotizzato una funzione militare o civile, ma negli ultimi tempi l’ipotesi più accreditata è quella che vede il Nuraghe di Barumini come un luogo sacro.
Nuraghe Arrubiu
Questo particolare nuraghe è noto anche come il “Rosso”, o “Arrubiu” in lingua sarda, per il colore che lo caratterizza. Questa non è l’unico dettaglio a renderlo unico: è anche l’unico nuraghe che avesse cinque torri.