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Un tuffo nella storia: un storicamente luogo strategico
Il mare, il sole e il clima mite ogni giorno dell’anno fa dell’Egitto una meta particolarmente ambita e amata dai viaggiatori di tutto il mondo, ma non bisogna dimenticare che questo paese straordinario ha molto di più da offrire, come la sua storia antichissima e misteriosa, attraversata da popoli e di ogni tipo e amata fin dall’antichità. Il porto di Myos Hormos è forse l’esempio migliore dell’importanza commerciale e strategica dell’Egitto: fu una tappa importantissima per collegare l’Occidente e l’Oriente all’epoca dei Romani, e fu qui che ci furono molti scambi commerciali fra i popoli mediterranei e paesi lontanissimi come la Cina e l’India, le sui sete e spezie erano particolarmente preziose e rinomate. Un luogo unico, che vi affascinerà e vi farà fare un tuffo nel passato. Siete curiosi? Allora continuate a leggere per scoprire tutto sul porto antico di Myos Hormos!
Le rotte commerciali e la storia
Myos Hormos, noto in italiano anche con il nome di “Miosormo”, era un antico porto marittimo costruito sulle sponde del Mar Rosso dalla dinastia dei Tolomei, a seguito della conquista dell’Egitto da parte dei romani. In breve tempo, Myos Hormos divenne uno dei principali porti che commerciavano con l'India, con l'Africa e probabilmente anche con la Cina. Secondo le testimonianze dell’epoca, al porto attraccavano centinaia di navi provenienti da ogni parte del mondo conosciuto; inoltre, pare che Myos Hormos fosse collegato anche alla Valle del Nilo e alla città di Menfi attraverso una strada romana, poi andata perduta.
Gli scavi
Per molti anni del ventesimo secolo si è cercato l’antico porto di Myos Hormos nel punto sbagliato: stando alle testimonianze dell’epoca, molti avevano ipotizzato che si trovasse sul Golfo di Suez. Fu solo nel 1993, a seguito degli scavi archeologici gestiti dall’Università di Southampton, che si scoprì la vicinanza del porto a poca distanza dalla città di Quseir. Per anni, questo porto è stato il punto di contatto fra l’Impero Romano e l’India. A seguito della caduta dell’Impero il porto fu abbandonato, e fu usato ancora brevemente, secoli dopo dai fedeli musulmani dell’Egitto in cerca di una strada per La Mecca.
I reperti
Oggi è possibile vedere ciò che resta delle antiche strutture, e una vasta collezione di anfore che venivano utilizzate per il trasporto dei materiali, dalle spezie agli unguenti, oltre a vari manufatti di uso quotidiano. Sarà incredibile assistere alla vastità delle mercanzie dell’epoca, e potrete immaginarvi in questo antico porto, quando il mondo era ancora tutto da scoprire e dove il commercio apriva le porte di un mondo completamente nuovo. Una vista a questi scavi si riveleranno un’esperienza unica e suggestiva, che vi farà fare un tuffo nel passato!