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Viaggiare significa respirare aria nuova, assaporare culture lontane, scoprire colori e profumi che restano impressi nella memoria. Spesso, però, l’entusiasmo di partire si scontra con la burocrazia e con i tempi lunghi per ottenere i documenti necessari. È qui che entra in gioco una grande novità: il passaporto alle poste.
Grazie al Progetto Polis di Poste Italiane, oggi si può fare il passaporto in posta in maniera semplice, veloce e vicina a casa, soprattutto nei comuni più piccoli. Questo significa trasformare un ostacolo in un’opportunità: meno file infinite e più tempo per sognare la prossima destinazione.
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Passaporto alle poste: scopri il Progetto Polis
Immagina di non dover più percorrere chilometri per raggiungere la questura o attendere mesi per un appuntamento: con il Progetto Polis, il sogno di ottenere il passaporto in posta diventa realtà. L’iniziativa di Poste Italiane, avviata per rendere più vicini i servizi pubblici ai cittadini, ha trasformato gli uffici postali dei piccoli comuni in veri e propri sportelli multiservizi.
Cosa sapere:
- Accessibilità: in molti comuni con meno di 15.000 abitanti ora si può fare il passaporto in posta, evitando lunghi spostamenti verso le grandi città.
- Servizi integrati: oltre ai passaporti, negli Uffici Polis si rilasciano certificati anagrafici, giudiziari e documenti di stato civile.
- Innovazione: gli sportelli diventano centri digitali, semplificando la vita ai residenti e favorendo l’inclusione di aree spesso marginali.
Per chi ama viaggiare, poter fare un passaporto alle poste significa avere i documenti in regola in meno tempo e poter partire senza rinvii.
I consigli di Alpitour
Verifica sempre se il tuo comune rientra tra quelli abilitati al servizio, così potrai richiedere il passaporto alle poste senza perdite di tempo.
Come fare il passaporto in posta: la procedura passo dopo passo
L’attuale procedura per richiedere il passaporto alle poste è stata semplificata e resa accessibile anche a chi vive in piccoli comuni. Sapere esattamente come muoversi e presentarsi allo sportello con i documenti in regola è fondamentale per risparmiare tempo. Ecco i passaggi principali per richiedere il passaporto in posta:
- Verifica la disponibilità: accertati che gli uffici postali del tuo Comune aderiscano all’iniziativa.
- Documenti necessari: porta con te un documento di identità valido, due foto formato tessera conformi alla normativa ICAO e, se si tratta di rinnovo, anche il vecchio passaporto o la denuncia di smarrimento/furto.
- Modulo di domanda: deve essere compilato in ogni sua parte e presentato al momento della richiesta.
- Pagamenti: sono richiesti un contributo amministrativo di 73,50 euro e un bollettino di 42,50 euro, entrambi effettuabili direttamente in Posta. Per la gestione della pratica è previsto anche un contributo aggiuntivo di circa 14,20 euro a favore di Poste Italiane.
- Raccolta dati biometrici: durante l’appuntamento vengono acquisite impronte digitali e firma elettronica.
- Appuntamento: in molti uffici è possibile prenotare la fascia oraria direttamente tramite l’app delle Poste Italiane, evitando così lunghe attese.
Una volta consegnata tutta la documentazione, il sistema genera un protocollo che indica l’ufficio di polizia incaricato della pratica. Da quel momento non resta che attendere: i tempi di consegna possono variare, ma il percorso è già più rapido rispetto alle procedure tradizionali. Inoltre, è possibile richiedere la consegna a domicilio, un’opzione che rende l’esperienza ancora più comoda.
Domande frequenti
Per richiedere il passaporto in un ufficio postale abilitato al progetto Polis è necessario presentare il modulo di domanda compilato, un documento di identità valido, due fototessera conformi alla normativa ICAO e le ricevute dei pagamenti. Durante la procedura vengono acquisiti anche i dati biometrici, come impronte digitali e firma elettronica. Al termine, viene rilasciata una ricevuta con cui monitorare la pratica. I tempi di rilascio restano legati alla Questura competente: la Posta semplifica la richiesta e riduce gli spostamenti, ma non può accelerare le tempistiche di emissione.
Il servizio è stato avviato in via sperimentale nel 2024 e progressivamente esteso a sempre più comuni italiani sotto i 15.000 abitanti. Oggi sono già decine gli uffici attivi e il numero è destinato ad aumentare nei mesi successivi, fino a coprire gran parte del territorio nazionale. L’estensione è graduale, quindi è sempre consigliabile verificare se l’ufficio postale del tuo comune è già abilitato.
Il passaporto si può richiedere in entrambi i luoghi. Le questure restano operative, ma il grande vantaggio del passaporto alle poste è la vicinanza: nei comuni serviti dal progetto Polis non occorre spostarsi per chilometri o attendere settimane. L’ufficio postale è un’alternativa più semplice e comoda, soprattutto per chi vive in aree meno centrali.
Alcuni uffici postali accettano direttamente l’accesso allo sportello, mentre molti prevedono la possibilità di prenotare l’appuntamento tramite l’app ufficiale di Poste Italiane o attraverso i servizi online collegati al progetto Polis. Questo sistema consente di scegliere la fascia oraria e di ridurre notevolmente le attese. È utile controllare sul sito o chiamare il proprio ufficio postale per conoscere le modalità precise adottate localmente.
Il costo è identico a quello previsto per la questura: 73,50 euro di contributo amministrativo, 42,50 euro di bollettino postale e un ulteriore contributo di circa 14,20 euro a favore di Poste Italiane. A questi importi può aggiungersi la tariffa del servizio di consegna a domicilio, se si sceglie questa opzione.
Per ridurre i tempi, il consiglio è di presentarsi allo sportello con tutti i documenti già pronti, pagamenti effettuati e foto conformi. Inoltre, prenotare l’appuntamento tramite app permette di evitare code. L’opzione della consegna a domicilio può velocizzare ulteriormente la fase finale, evitando un ulteriore passaggio in ufficio.
